La nascita del terzo oggetto. Un’introduzione a W. Loch con particolare riguardo al suo contemporaneo Eugenio Gaddini, G. Jappe

Loch e Gaddini, coetanei, ambedue maestri importanti nelle loro società e promotori del pensiero psicoanalitico sul piano internazionale, hanno sviluppato, ognun per sé, nei medesimi anni Settanta, una teoria sul funzionamento paterno nel corso della prima infanzia. In questo articolo si prendono in considerazione le analogie (specialmente mediante la storia clinica del “Piccolo Hans”) e, naturalmente, le differenze. Per ambedue gli autori è importante stabilire una struttura triadica nel processo analitico; ma mentre per Gaddini questa struttura nasce da una differenziazione nell’oggetto materno, per Loch il padre entra da fuori per rendere meno minaccioso il rapporto con l´oggetto primario arcaico. Tale opposizione proviene dalla differenza tra un punto di vista genetico-empirico da una parte, e un concetto strutturale filosofico dall’altra.