Volume 16, Numero 2
Luglio-Dicembre 2012

La psicologia dell’Io, 1950-2010: stasi o evoluzione, Francis Baudry

L’articolo si propone di illustrare le idee centrali di Hartman, Kris e Loewenstein nei primi anni ’50 e di mostrare come siano servite a strutturare quella che era stata fino ad allora un’impresa terapeutica alquanto caotica.
Nella seconda parte l’autore analizza come dall’idea dell’analisi terapia del singolo si siano sviluppati altri punti di vista la persona, soprattutto in Inghilterra e in Francia. Questi nuovi sviluppi si sono soffermati sul ruolo delle prime relazioni oggettuali con i contributi dei kleiniani e di Winnicott e sull’importanza della fase pre-edipica dello sviluppo.
Nella terza parte l’Autore esamina brevemente come la pratica della cosiddetta psicologia dell’Io si sia silenziosamente evoluta, senza aver tuttavia dato vita a una nuova teoria ed esamina le conseguenze della disconnessione tra teoria e tecnica.