CORSO ALTA FORMAZIONE CAF Disturbi alimentari nell’infanzia, nell’adolescenza e nell’età giovanile
Disturbi alimentari nell’infanzia, nell’adolescenza e nell’età giovanile: valutazione diagnostica, fattori di rischio, lineamenti di intervento
Scadenza presentazione domanda di ammissione 25 settembre 2024
Il Corso di Alta Formazione è promosso al fine di fornire aggiornamenti teorico-clinici e strumenti operativi sulla valutazione diagnostica, sui fattori di rischio bio-psico-sociali e sui lineamenti di intervento dei Disturbi Alimentari che si presentano nel corso dell’età evolutiva fino alla prima età adulta. Il Corso, in collaborazione con tre Associazioni Cliniche che operano sul territorio – Associazione Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia e della Famiglia (AIPPI), Associazione Romana per la Psicoterapia dell’Adolescente e del Giovane (ARPad) e l’Associazione Italiana di Psicoanalisi (AIPsi/IPA), permetterà agli allievi di approfondire il tema della regolazione emotiva, con particolare attenzione sia al contesto interattivo alimentare, area molto significativa fin dai primi scambi relazionali tra il bambino e i suoi caregiver, sia agli ambienti relazionali dell’adolescente e del giovane adulto, sia ai modelli di funzionamento psichico del bambino, dell’adolescente e del giovane adulto, arrivando ad inquadrare il campo delle dissintonie e dei disturbi che possono presentarsi nell’area dell’alimentazione. All’interno del più generale modello relazionale, nello scenario psicodinamico degli ultimi due decenni, si è delineato, all’interno della Psicopatologia dello Sviluppo, un nuovo orientamento clinico ed empirico che prende in considerazione la nascita e il successivo evolversi del Sé in ogni essere umano e utilizza osservazioni dirette e sistematiche del bambino, dell’adolescente, del giovane e del loro contesto di vita per orientare la diagnosi, la valutazione dei fattori di rischio e di protezione e per pianificare possibili linee di trattamento. In questa ottica, gli allievi saranno guidati nell’individuazione, nella valutazione e nella conoscenza dei principali lineamenti per l’intervento nei vari quadri clinici di disturbo alimentare che possono emergere nelle fasi del processo psichico di costruzione del Sé che conduce fino alla soggettivazione, ossia lo sviluppo identitario che si completa e si stabilizzata nell’età giovanile. In questo complesso processo evolutivo, saranno affrontati i quadri di disturbi alimentare che possono insorgere, con particolare attenzione alle dinamiche psichiche che coinvolgono le fasi infantili, adolescenziali e giovanili In particolare, le caratteristiche psichiche dell’adolescenza, come è ad oggi riconosciuto nella letteratura internazionale, la rendono una fase particolarmente vulnerabile per l’esordio di un disturbo alimentare ed è cruciale che gli allievi possano acquisire competenze teoriche ed operative al fine di individuare specifici indicatori che possono collegarsi a un disturbo alimentare, per evitare che il quadro clinico si stabilizzi nel tempo in una situazione di maggiore gravità e di più difficile trattabilità. In una prospettiva evolutiva, saranno evidenziati i legami tra lo sviluppo precoce e il rischio evolutivo nel campo dei comportamenti alimentari disfunzionali, sottolineando gli elementi di continuità e di discontinuità che caratterizzano l’organismo in via di sviluppo e che consentono la progressiva trasformazione e riorganizzazione del comportamento come esito delle caratteristiche adattive individuali e delle interazioni dinamiche funzionali e disfunzionali continue con l’ambiente. Gli allievi saranno guidati nella conoscenza dei percorsi di valutazione diagnostica più aggiornati, nella conoscenza teorica ed applicativa dei principali strumenti di valutazione che permettano di individuare fattori di rischio psicologici, di natura individuale, relazionale e familiare e nella conoscenza di possibili linee di intervento in grado di agire efficacemente sui fattori disadattivi individuati. Particolare attenzione sarà data agli sviluppi più recenti della genetica e dell’epigenetica, individuando una serie di fattori che si associano alla comparsa e alla stabilizzazione dei Disturbo Alimentare nel corso dell’infanzia, dell’adolescenza e della prima età adulta.