Istituto di Training

La formazione psicoanalitica dell’A.I.Psi segue il modello Eitingon, uno dei tre modelli dell’International Psychoanalytical Association (IPA). Tale formazione si attua attraverso un organismo denominato Istituto di Training, che ha ricevuto il riconoscimento statale come Scuola di Formazione in Psicoanalisi che abilita all’esercizio della Psicoterapia (art. 3 della legge 18.2.1989 e successive modificazioni).

La Scuola si avvale prevalentemente delle strutture formative dell’Istituto del Training che ha sede in Roma in Via Di Priscilla 128, strutture già operanti per la formazione specifica psicoanalitica di medici e psicologi.

Il compito di formazione è affidato ad analisti di training o a membri dell’A.I.Psi, persone che possano garantire non soltanto la competenza teorica e scientifica della materia, ma anche la competenza psicologica profonda e l’attitudine emotiva all’esercizio di tale formazione, ottenuta attraverso una lunga ed approfondita esperienza personale.

Per l’insegnamento di materie non specificamente psicoanalitiche, l’Istituto può affidare il compito a docenti esterni idonei, purché in possesso dei titoli richiesti dalla legge.

L’Istituto di Training svolge le seguenti funzioni: ammissione alla Scuola attraverso le selezioni, formulazione ed attuazione dei programmi di insegnamento per il conseguimento della abilitazione all’esercizio della psicoterapia.

La Scuola fornisce una formazione basata su tre attività fondamentali: 1) Analisi personale; 2) Insegnamenti teorico clinici; 3) Supervisioni.

Parte essenziale e presupposto fondamentale della formazione per l’acquisizione di una competenza emotiva all’esercizio della psicoanalisi è l’analisi personale che deve svolgersi con un Membro Ordinario della A.I.Psi che abbia le Funzioni di Training.

L’attività didattica segue un programma di insegnamento preparato ed aggiornato dall’Istituto di Training il quale ha il compito di attuare il programma di insegnamento, di controllarne lo svolgimento e la frequenza, di effettuare gli esami annuali, e di valutare se il Candidato può accedere al Corso successivo. I docenti sono analisti dell’A.I.Psi e altri specialisti nominati dall’Istituto di Training.

Le supervisioni individuali delle analisi condotte da candidati durante la formazione sono effettuate da Membri Ordinari dell’A.I.Psi con Funzioni di Training.

CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMA FORMATIVO
Durata dei Corsi: quattro anni.

Monte ore annuo

1° Anno	Insegnamenti teorico-clinici	416
	Tirocinio	100
	totale	516
2° Anno	Insegnamenti teorico-clinici	366
	Tirocinio	100
	Riunioni scientifiche	30
	Supervisione	50
	totale	520
3° Anno	Insegnamenti teorico-clinici	290
	Tirocinio	100
	Riunioni scientifiche	30
	Supervisione	100
	totale	520
4° Anno	Insegnamenti teorico-clinici	330
	Tirocinio	100
	Riunioni scientifiche	36
	Supervisione	50
	totale	516

Articolazione della formazione

1) Insegnamento teorico e teorico-clinico comprendente:

• una parte propedeutica di psicologia generale e di psicologia dello sviluppo;
• una parte di psicopatologia e di diagnostica clinica;
• una esposizione critica dei principali indirizzi psicoterapeutici;
• l’insegnamento della Storia della Psicoanalisi e della sua evoluzione, attraverso lo studio dei suoi principali autori, da Freud agli autori più recenti;
• l’insegnamento delle teorie psicoanalitiche della mente, delle teorie psicoanalitiche della psicopatologia, delle teorie della tecnica e delle loro applicazioni.

2) Formazione pratico-clinica comprendente:

• l’analisi personale;
• le supervisioni individuali e seminariali.

3) Tirocinio pratico-clinico attuato con:

• esperienza documentata nelle strutture psichiatriche convenzionate.

Gli studenti, candidati della Scuola, partecipano:

• alle riunioni scientifiche mensili dell’A.I.Psi.;
• ai Convegni e Congressi dell’A.I.Psi.;

• ai Convegni e Congressi dell’International Psychoanalytical Association e dell’European Psychoanalytical Federation, con l’autorizzazione del Direttore dell’Istituto

Valutazione

Dopo il superamento della Seconda Selezione, l’Istituto di Training ha l’impegno di seguire e valutare il Candidato nel suo percorso di formazione e attua tale impegno tramite:

il parere periodico dei supervisori, che riferiscono del candidato, almeno una volta all’anno e ogni volta che sia opportuno;

il parere dei docenti circa il profitto, l’assiduità e la partecipazione ai corsi e alle attività scientifiche;

la verifica del colloquio annuale di fine anno (basato anche su elaborati scritti che il candidato è tenuto a produrre durante l’anno di corso) che condiziona il passaggio all’anno successivo.

L’Istituto conserva la documentazione delle valutazioni intermedie sino al passaggio del Candidato a Membro Associato.

Prova finale

Il Candidato che ha terminato con profitto la frequenza dei corsi e che ha concluso le due supervisioni di due casi clinici può chiedere di accedere alla valutazione conclusiva.

Il Candidato è tenuto a presentare la domanda, il curriculum vitae et studiorum aggiornato, il certificato del proprio analista personale sui tempi dell’analisi, ed una relazione scritta su ciascuna delle due analisi condotte in supervisione. La relazione deve essere in grado di mostrare che il Candidato ha acquisito un assetto interno e strumenti psicologici psicoanalitici. Elementi di valutazione sono la capacità di costruire e mantenere il setting analitico, fondato sulla sospensione dell’azione e del giudizio, il riconoscimento e l’utilizzazione del transfert e del controtransfert, la qualità e il significato dinamico delle interpretazioni, la risposta del paziente all’analista, il percorso e l’efficacia terapeutici, la trasparenza comunicativa e la coerenza espositiva e argomentativa dello scritto.

Se la documentazione appare sufficiente, il candidato è ammesso alla discussione teorico-clinica, con i membri del Collegio Didattico, dei casi presentati.

In caso di giudizio negativo, il candidato ne verrà informato motivatamente insieme alle indicazioni di quali procedure e supplementi di formazione dovrà attivare per poter superare le insufficienze riscontrate. La domanda potrà essere ripresentata quando il candidato avrà ottemperato alle indicazioni ricevute. La domanda può essere ripresentata non prima di un anno e solo per due volte.

Allo scadere di questo termine bisogna considerare definitivamente esaurita la possibilità di acquisire una formazione.

Attestato

Terminato il training e superata la prova finale, il Candidato avrà il titolo di Psicoanalista, diverrà Membro dell’International Psychoanalytical Association (IPA) e Membro Associato dell’AIPsi. Riceverà inoltre l’attestato della avvenuta abilitazione all’Esercizio della Psicoterapia.

Gli studenti sono tenuti a frequentare le attività didattiche e formative prescritte e a pagare le quote stabilite annualmente dall’Istituto di Training dell’A.I.Psi.

La quota di iscrizione all’Istituto di Training ammonta a 1.547 euro per coloro che risiedono a Roma o nel Lazio e a 1.247 euro per i non residenti a Roma.