L’interazione transfert controtransfert rivisitata
Silvio Zucconi

In questo articolo l’autore ricorda un lavoro di Joseph Sandler del 1976 Controtransfert e risonanza di ruolo e ne ricava lo spunto per rivisitare le dinamiche transferali e controtransferali e la natura della loro interazione. La descrizione dettagliata di un caso clinico si propone di fornire una risposta al quesito se, come e quanto la soggettività dell’analista influenza il compito da svolgere. Gli otto anni d’analisi di Giovanna confermano nell’autore l’idea che ogni trattamento analitico è caratterizzato da continue oscillazioni tra diverse polarità del transfert-controtransfert. L’oscillazione continua e l’interazione reciproca di dimensione implicita ed esplicita, pensiero e azione, ripetizione e trasformazione, interpretazione e recitazione fanno sì che, sin dalla prima seduta, la pratica analitica si svolga tra i poli del prevedibile e dell’imprevedibile, dell’organizzato e dello spontaneo, del metodico e dell’intuitivo.