Psicoanalisi: teoria e tecnica oggi, Jacqueline Amati Mehler

Diversi ambienti culturali, scientifici e professionali, stanno ultimamente dibattendo attorno al destino della psicoanalisi.
È destinata a crollare e scomparire? Sopravviverà con qualche altra forma? L’autrice considera che la psicoanalisi si sia sviluppata enormemente. Ma, al tempo stesso, l’ascesa della psicoanalisi e la sua diffusione nel mondo intero ha dato luogo ad una frammentazione piuttosto che all’integrazione.
Ci si chiede se il progresso nella conoscenza dei contenuti psichici permetta l’allargamento del suo scopo terapeutico senza diluire la specificità del metodo psicoanalitico. Soltanto i pazienti nevrotici possono beneficiare della psicoanalisi classica, mentre altre patologie richiedono modificazioni del setting? Quali sono le implicazioni cliniche delle teorie contemporanee che formulano la coesistenza – in ognuno di noi – di livelli diversi di funzionamento psichico, la coesistenza di aree narcisistiche o anche psicotiche che ampliano le organizzazioni psico-nevrotiche e la coesistenza di parti indifferenziate con altre parti molto più individuate? Fare tali concettualizzazioni implica, necessariamente, dei cambiamenti nel nostro metodo, oppure esse aumentano la nostra funzione analitica allargando il raggio d’azione e i contenuti delle nostre formulazioni interpretative, senza però modificare il nostro metodo usuale ed il setting? Non stiamo forse sovrapponendo la teoria psicoanalitica classica con il setting psicoanalitico classico? Indubbiamente essi sono strettamente collegati ma, secondo l’autrice, non sufficientemente differenziati. L’autrice discute questi argomenti dal punto di vista teorico e clinico, illustrandoli con materiale clinico; le implicazioni di tali argomenti sono fondamentali per la filosofia del nostro training e per il trattamento delle cosiddette ‘patologie correnti’.
Ciò che viene specificamente trattato sono i criteri di “non analizzabilità”, spesso risultati di ideologie o questioni economiche piuttosto che derivati da considerazioni e criteri psicoanalitici.