Rimembrare, rammentare e ricordare in psicoanalisi…, A.M. Lanza, V. Giannotti, G. Ciardulli, T.I. Carratelli

Le Autrici riflettono sul ruolo che hanno i vari tipi di memoria, implicita, sensoriale, esplicita ed episodica nella formazione dell’Inconscio e nello sviluppo della mente infantile. In particolare evidenziano i principali contributi scientifici di Adriano Giannotti sugli stadi iniziali dello sviluppo infantile normale e patologico e sul ruolo che hanno la madre e la relazione della coppia genitoriale in senso lato come processo trasformativo anche delle memorie corporee indicibili nelle memorie verbali. Le Autrici condividono con Adriano Giannotti l’idea che una visione più complessa della memoria e dell’inconscio richieda un approccio integrato tra il punto di vista delle neuroscienze e quello psicoanalitico.
Il trattamento psicoanalitico del bambino, dell’adolescente e dell’adulto ha permesso ad Adriano Giannotti, come alle Autrici, di studiare come prendono forma i ricordi nei piccoli pazienti con disturbi psicosomatici, il gioco dialettico tra percezione, rappresentazione e memoria, tra comunicazione inconscia e comunicazione dell’inconscio rimosso e di come la cornice analitica facilita l’acquisizione di uno spazio mentale, dove la creazione di un linguaggio comune è tesa a una co-costruzione del ricordo.