“Someday…” e “If only…” Fantasie: Ottimismo patologico e nostalgia eccessiva forme particolari di idealizzazione, Salman Akhtar

Le fantasie il cui nocciolo è costituito da “someday” e “if only” sono ubiquitarie nella psiche umana. Tuttavia, in alcune severe patologie del carattere, queste fantasie hanno una qualità particolarmente tenace e difensiva che porta all’impoverimento dell’Io. La fantasia “someday” idealizza il futuro e promuove l’ottimismo, mentre la fantasia “if only” idealizza il passato e pone le basi per la nostalgia. Le due fantasie originano dallo squilibrio narcisistico conseguente ad esperienze di precoce separazione madre bambino, anche se il conflitto edipico sicuramente fornisce un contributo al loro instaurarsi. Entrambe possono essere usate come difese sia in presenza di un Sé carente e di una relazione di costanza d’oggetto danneggiata sia contro traumi narcisistici ed edipici più tardivi. Questo lavoro cerca di evidenziare sia le conseguenze metapsicologiche e comportamentali di queste fantasie, sia il loro evolversi lungo il corso del trattamento. Ciò suggerisce sei compiti particolarmente importanti per il lavoro psicoanalitico con pazienti di questo tipo:

  • provvedere e mantenere un ambiente contenitivo significativo;
  • utilizzare ‘interventi enunciativi’;
  • aiutare il paziente a smascherare queste fantasie interpretandone gli aspetti difensivi, narcisisti e sadomasochisti;
  • rompere l’eccessiva speranza del paziente, analizzando gli effetti di questa rottura e facilitando l’elaborazione del lutto successivo;
  • ricostruire gli scenari primitivi che fanno da sfondo al bisogno di un’eccessiva speranza;
  • prestare particolare attenzione ai vissuti controtransferali durante questo particolare lavoro.