Usate le vostre parole!
T. Shapiro
“Usate le vostre parole” è una frase volta ad esortare i bambini in età prescolare a sostituire la tendenza all’azione con l’uso del pensiero e del linguaggio.
L’ingiunzione di Freud contro l’agire aveva uno scopo simile, ossia situare il controllo pulsionale nell’ambito del “linguaggio interno”. Lo psicoanalista del secolo ventunesimo continua ad utilizzare modelli che fanno capo alla mentalizzazione secondo due punti di vista: inibizione neuronale e discorso sociale. Essi sostengono la loro posizione a partire dal lavoro scientifico effettuato in ciascuna area. La messa a fuoco attuale sugli enactments, l’intesoggettivismo e il costruttivismo sociale è riconsiderato da un punto di vista storico, così altrettanto il lavoro teso a riconciliare le scoperte recenti della neuroimaging e della neuroscienza cognitiva. La visione di Freud includeva la speranza olistica che si potesse arrivare a concepire una scienza intelligibile degli esseri umani attraverso la conoscenza derivata dall’investigazione biologica e dai prodotti delle narrative socio-culturali. In questo lavoro è esposta l’esperienza dell’autore in entrambi i campi: egli propone una nuova riconciliazione tra diversi approcci attraverso una complementarietà linguistica.